I disturbi dello spettro autistico e l’autismo indicano una serie complessa di disordini dello sviluppo.
Dalla pubblicazione del DSM V nel 2013, tutti i disturbi rientrano nella classificazione di “disturbi dello spettro autistico”. Prima erano riconosciuti come Disturbo Autistico, il Disturbo Disintegrativo dell’Infanzia, il Disturbo Pervasivo dello Sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS) e la Sindrome di Asperger.
Le persone autistiche presentano difficoltà di comunicazione e di comprensione, che si esprimono con modalità bizzarre. Generalmente presentano anche una forte ristrettezza di interessi e comportamenti problematici difficili da accettare, capire e gestire per le loro famiglie e le persone che vivono con loro.
L’autismo può essere associato a disabilità intellettive e ad altre problematiche come ad esempio difficoltà nella coordinazione motoria e nell’attenzione, disturbi del sonno e gastrointestinali, una particolare sensibilità sensoriale. Alcune persone autistiche eccellono nelle arti visive, nella matematica, nella musica, o in particolari “isole” di talento.
I primi segni sono verificabili nei bambini dall’età di circa 2, 3 anni. La persona autistica necessita di una presa in carico globale, che punti a garantire la miglior Qualità di Vita possibile. Una presa in carico precoce dei bambini autistici è fondamentale per poter raggiungere il loro massimo potenziale. La Cooperativa Fabula Onlus offre servizi in Milano e provincia che hanno questo obiettivo.
Nel trattamento dell'autismo la scelta delle strategie da applicare è determinata dalle “linee guida per Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” approvate dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità. Nell'ampio panorama di offerte terapeutiche rivolte alle persone con disturbi dello spettro autistico, queste linee guida forniscono un orientamento su quali siano gli interventi per cui sono disponibili prove scientifiche di valutazione di efficacia, articolando le raccomandazioni per la pratica clinica sulla base di queste prove.
Applichiamo gli strumenti propri delle scienze cognitivo-comportamentali. Si citano tra questi i sistemi e le tecniche centrate sullo sviluppo del comportamento positivo, il programma TEACCH, l'educazione strutturata e la Comunicazione Aumentativa Alternativa, l'analisi applicata del comportamento (ABA).